Adolescenti / Depressione / Emdr / Famiglia / Trauma
Depressione femminile e incapacitá di dire di no.
Mi capita molto spesso lavorando con gli adulti come psicologa a Ravenna e Bologna , di incontrare donne , che arrivano in terapia perché si sono rese conto che la maggior parte delle scelte fatte nella loro vita non sono state libere, ma hanno funzionato da compromesso con i loro sensi di colpa e il loro senso del dovere . Sono donne sfinite dai mille compiti che si sono accollati nella vita e spesso si sentono estremamente sole di fronte ad essi.
Quando iniziano una terapia spesso sono già mogli, madri e grandemente lavoratrici. Hanno aspettato decenni per iniziare perché in un modo o nell’altro sono sempre riuscite a fare tutto ma è come se un certo evento abbia illuminato il cratere che le separa dalla felicità consapevole. -depressione femminile-
Piccola definizione della felicità
Intendiamoci, non possiamo essere sempre felici, ma possiamo sentirci profondamente in contatto con ciò che ci fa felici, e riuscire a risintonizzarci frequentemente con questa emozione. Perché per natura un emozione è di durata breve.
Il bambino che c’è in noi
Una donna che arriva a mettere in dubbio l’autenticità delle scelte che ha fatto nella sua vita quasi sempre è stata un genitore dei propri genitori.
Sul piano cognitivo ha funzionato e funziona benissimo, ma sul piano emotivo è come se una parte di lei fosse rimasta a quell’età ribadendo sempre a se stessa ciò che ha imparato: “è necessario che io accolga i problemi degli altri, anche se poi non ci sarà più spazio”.
Assertività
Quando si cresce con questo diktat solitamente non si fa esperienza con la RABBIA.
ESSA è vissuta come minacciosa. Spesso si pensa che la conseguenza della rabbia sia la distruzione e soprattutto l’abbandono dei propri cari.
Esiste però una forma comunicativa chiamata ASSERTIVITÀ che ti permette di esprimere la rabbia senza ferire nessuno.
Le conseguenze della mancanza di espressione della rabbia.
Quando una persona non può permettersi di esprimere la propria rabbia inevitabilmente la introietta, la rivolge cioè verso se stesso. Questo processo porta frustrazione, bassa autostima e DEPRESSIONE.
Essendo però persone ad alto funzionamento, giungono in terapia lamentando pochi sintomi, spesso somatici, come ad esempio, reflusso gastroesofageo o sindromi dolorose atopiche più o meno diagnosticate, e problematiche funzionali come l’insonnia.
-depressione femminile-
Disturbi alimentari e lock down
leggi l’approfondimento su >Depressione
Psicoterapia a Ravenna e Bologna
Dott.ssa Francesca Savarino
Via della Catalana 3 Ravenna
via Bezzecca 13 Bologna
39296449494
savarino.francescapsy@gmail.com
psicologaravennabologna.it